Babywearing post cesareo: posso portare subito dopo il parto?

Babywearing post cesareo: posso portare subito dopo il parto?

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Il parto cesareo in Italia

Il Ministero della Salute ha pubblicato di recente il Certificato di assistenza al parto (CeDAP) relativo all’anno 2020: per quanto riguarda il parto, si conferma il ricorso eccessivo alla chirurgia nonostante una tendenza alla diminuzione ancora insufficiente rispetto a quanto raccomandato dalle indicazioni delle “Linee di indirizzo per la promozione e il miglioramento della qualità, della sicurezza e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo” e dalle linee guida dell’OMS. Va tuttavia segnalato che nel 2020 l’Italia è stato uno dei Paesi europei più virtuosi nel contenere il tasso di tagli cesarei nel rispetto delle raccomandazioni nazionali e internazionali. In media, il taglio cesareo è stato effettuato nel 31,12% dei casi (circa 1 donna su 3) con forte variabilità, per area geografica e tra regioni, compresa tra il 19,6% della Provincia Autonoma di Trento e il 50% della Regione Campania. Rispetto al luogo del parto, si registra un’elevata propensione all’uso del taglio cesareo nelle case di cura accreditate, in cui si registra tale procedura in circa il 45,3% dei parti contro il 29,5% negli ospedali pubblici.

Si può portare dopo un parto cesareo?

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Nelle prime settimane dopo un parto cesareo è davvero importante ascoltarsi profondamente e concedersi del riposo. Portare nei supporti ergonomici è concesso, come è ovviamente concesso prendere in braccio il proprio bambino, l'importante è che non si stia in piedi troppo a lungo in modo che la cicatrice non venga sovraccaricata. Attenzione a dove viene posizionata la stoffa della fascia: scegli una legatura in cui il bimbo è posizionato al centro del tuo petto e ben in alto, con il suo sederino sopra il tuo ombelico. In questo modo il peso non graverà nella zona del taglio. Portare il bambino in alto, stretto e centrato permette la distribuzione omogenea del peso lungo il tronco ed evita che lo sforzo si scarichi sui muscoli e sul pavimento pelvico, creando una pressione addominale eccessiva. È necessario evitare sensazioni di pressione verso il basso ed è bene non portare per periodi troppo lunghi senza pause.

In generale, portare i propri piccoli non ha controindicazioni, ma ogni situazione è diversa e il recupero di ogni donna è unico. La tua figura medica di riferimento – che sia l’ostetrica o la ginecologa - saprà consigliarti cosa è meglio per te e il tuo bambino.

Scegli supporti e posizioni ergonomici

Alcuni supporti possono essere più adeguati di altri per portare dopo un parto cesareo ma la condizione necessaria è che sia ergonomico, così da rispettare la posizione fisiologica del neonato (schiena con curvatura a C e posizione delle gambine ad M) e la postura della mamma. Nei primi tempi, fasce ad anelli (ring sling) e fasce lunghe rigide sono più indicate rispetto al marsupio che ha un cinturone ventrale che potrebbe andare a sollecitare la cicatrice. Si può provare a posizionarli in alto per evitare il contatto con la zona inferiore dell’addome.

Fascia rigida

Con la fascia rigida è bene portare in alto, per evitare di toccare la parte bassa dell’ addome. Ci sono legature più indicate di altre per portare il neonato con la fascia lunga dopo un parto cesareo; in particolare, la Canguro davanti (KC) è perfetta in quanto posiziona il neonato ben in alto e scarica principalmente il peso sulle spalle anziché sulla vita. 

Fascia ad anelli

Anche questa fascia è una scelta ottima per portare dopo un parto cesareo, poiché permette di portare il bambino in alto sul tuo corpo e scarica il peso principalmente su una spalla anziché sulla vita, quindi non va a sollecitare il taglio cesareo. Si consiglia di posizionare il neonato davanti, eventualmente leggermente decentrato, di seguito trovi il video-tutorial su come utilizzare la fascia ad anelli con un neonato.

La regola d’oro è sempre una: ASCOLTATI profondamente, rispetta i tempi del tuo corpo e il tuo istinto. Se non te la senti di portare, accettalo, va bene così! Ci sono tanti modi per sperimentare il contatto con il tuo bambino, la cosa importante è che tu sia serena e trasmetti questa serenità al tuo bimbo.

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